Cucina e sport, un binomio vincente. Dal 21 al 25 aprile ritorna la Festa dell’asparago e dello sport a Bibione (piazza Mercato).
L’asparago, vera primizia di queste zone, sarà dunque protagonista per tre giorni all’insegna della buona enogastronomia locale, tante ottime ricette tutte da provare e piatti tipici. Nella tensostruttura allestita, la cucina e l’asparago saranno incorniciati da diversi concerti che si spalmeranno lungo la tre giorni di festa. La Festa dell’asparago darà, infine, il via alla festa sportiva A piedi per Bibione, giunta alla 41esima edizione, un vero e proprio “must” dell’estate bibionese (si terrà dal 28 aprile al 1° maggio).
Il clima di Bibione e le caratteristiche del suo terreno, sabbioso e intriso di salsedine, garantiscono condizioni eccellenti per la coltivazione dell’asparago, soprattutto della tipologia ‘bianco’, che è diventato specialità d’eccellenza della zona. Il sapore intenso e particolare rende l’asparago bianco una pietanza che non ha bisogno d’essere cucinata in modo laborioso per essere apprezzata: dopo la bollitura viene condito con un filo d’olio e poco sale e spesso accompagnato da un uovo sodo al tegamino. La coltura dell’asparago è oggi diventata una forte realtà economica della zona di Bibione, la regione Veneto vanta, infatti, una produzione di asparagi di 60 mila quintali l’anno. Questa tradizione di tutto rispetto risale al 1959, anno di fondazione della cooperativa agricola ‘Bibione’, nata dalla volontà di 14 esuli dell’Istria che, di ritorno nelle terre d’origine dei loro antenati, hanno messo a frutto le conoscenze apprese all’estero, migliorando la tecnica di coltura tradizionale e rilanciando la coltura dell’asparago bianco.
La coltivazione e raccolta dell’asparago avviene secondo tecniche rigorosamente tradizionali. La piantagione comincia a marzo, in serre temperate che poi vengono aperte per favorire la crescita anche grazie al clima mite e ventilato, la collocazione in profondità e la crescita al completo riparo dalla luce conferiscono all’asparago il tipico colore bianco. Per la raccolta, totalmente manuale, viene impiegato un coltello ricurvo, segue una cernita sulla base di precise norme di qualità, la legatura con rafia, la regolazione della lunghezza con i tradizionali stampi in legno e, infine, il lavaggio. La Festa dell’Asparago, un appuntamento che si tiene ormai da trent’anni, è da sempre la migliore occasione per assaggiare la specialità di Bibione. Naturalmente sarà possibile gustare gli asparagi cucinati seconda la ricetta tradizionale, ma sarà anche possibile ritrovarli in tantissimi altri piatti che ne esaltano il sapore: risotti, creme e crepes, senza dimenticare gli ottimi piatti di carne che dagli asparagi bianchi traggono sapori veramente speciali.
Bibione non dimentica l’importanza di accostare il vino giusto al cibo servito in tavola e, forte di un’esperienza enologica antica, propone i vini DOC della località Lison-Pramaggiore come accompagnamento ideale delle pietanze a base di asparagi. La zona dei vigneti si trova a pochi chilometri da Bibione e può essere visitata anche in bicicletta, perché collegata alla cittadina da una bella pista ciclabile: un’ottima occasione per una gita nel verde di Bibione alla scoperta delle sue tradizioni enogastronomiche.